sabato 12 ottobre 2013

AROMATERAPIA




“ OGNI VOLTA CHE, SCHIACCIANDO UN  PETALO DI UN FIORE, UNA PARTE QUALSIASI DI UNA PIANTA, SI SPRIGIONA UN PROFUMO, SIGNIFICA CHE SI E’LIBERATO UN OLIO ESSENZIALE”.


Il termine “aromaterapia” fu coniato dal chimico francese Renè Maurice Gattefossè negli anni ’20: indica l’impiego di essenze aromatiche dette anche oli essenziali o oli volatili, per assicurare benessere, per prevenire le malattie o per curare affezioni morbose. Per aromaterapia s’intende un metodo curativo olistico che può agire su processi mentali, fisici, spirituali attraverso l’uso di oli essenziali. 

GLI OLI ESSENZIALI sono sostanze volatili, che proprio per questa loro caratteristica raggiungono facilmente il nostro naso. Tra le terapie complementari, l’aromaterapia è una delle più conosciute e quella che più rapidamente si sta diffondendo in tutto il mondo. Ricercatori e medici stanno sempre più apprezzando il suo valore terapeutico.
 Gli oli essenziali sono fluidi preziosi, dal dolce profumo, estratti da molte varietà di piante. (Sono molto usati, in tantissime cure, in prodotti di bellezza e in profumi). Sono essenze non oleose, concentrate in alcune parti della pianta: resine, fiori, foglie, corteccia, frutti ; sono frazioni volatili ottenute dalle piante mediante distillazione in corrente di vapore. Hanno una composizione complessa; sono poco solubili in soluzioni con acqua. Si volatilizzano a temperatura ambiente stimolando molto l’olfatto. Possiedono proprietà chimiche, fisiche e terapeutiche.

Alcuni li considerano proprio come l’anima della pianta, essendo il risultato dell’estrazione dell’essenza energetica della pianta stessa. C’è da dire che la loro azione non è qualcosa di limitato  ad uno specifico organo o apparato, bensì essi hanno un’azione più generale sull’organismo e in tutte le sue affezioni.
Gli oli essenziali ci donano energia, fanno bene alla pelle, al corpo e allo spirito. La composizione di una essenza naturale  è molto più complessa della somma dei suoi costituenti. Le essenze che vengono riprodotte in laboratorio, generano una miscela solo apparentemente uguale all’originale. Per trovare le specie botaniche più ricche di oli dobbiamo andare in zone calde e assolate, dove il fattore fotoesposizione la fa da padrone.
Nell’uomo, l’attività sensoriale maggiormente stimolata da queste essenze è senza dubbio quella olfattiva. E a differenza degli altri sensi, questo tipo di stimolazioni passano direttamente alla corteccia cerebrale, senza essere pre-filtrate da nessun centro recettore. Le molecole aromatiche che si diffondono nell’aria raggiungono la parte superiore delle cavità nasali; le cellule olfattive, sollecitate dalle molecole aromatiche trasformano lo stimolo chimico in impulsi elettrici che a loro volta stimolano i centri deputati dell’odorato. Ciò spiega il perché un odore o profumo possa evocare improvvisamente ricordi vivi di situazioni anche lontane nel tempo. 
Gli oli possono essere assorbiti dall’uomo tramite due vie: Quella esterna, con inalazioni, bagni, massaggi, e quella interna con l’assunzione orale, entrambe ovviamente dosate con cura dagli specialisti della materia.
Attraverso la percezione degli odori, questo ramo della fitoterapia coinvolge la sensibilità, la memoria, l’emotività e tutte le aree cognitive correlate, oltre anche ai sistemi immunitario ed endocrino.

A seconda delle loro potenzialità, gli oli essenziali producono il loro effetto attraverso 3 diverse frequenze d’azione energetica:

ALTA ( Nota di testa ) : agiscono a livello spirituale, con effetto stimolante. Sono oli dalla profumazione intensa, attivi, dinamici, estroversi, che agiscono molto rapidamente grazie alla loro vibrazione alta e fresca. Sono adatti ad attività di concentrazione.
MEDIA ( Nota di Cuore ) : agiscono a livello emozionale. Sono oli intensi, sensuali, armonizzanti, con aromi floreali morbidi. Hanno azione di grado intermedio.
BASSA ( Nota di Base ) : agiscono a livello fisico e sono oli dall’azione rilassante, stabilizzante e balsamici con aroma caldo, dai profumi delicati. Poco volatili, la loro azione è prolungata nel tempo.

ATTIVITA’ E PROPRIETA’ DEGLI OLI ESSENZIALI

ANTISETTICHE- si oppongono allo sviluppo di germi
ANTITOSSICHE- inattivano le sostanze di deterioramento delle cellule
CICATRIZZANTI- il richiamo sanguigno che gli oli provocano, stimola la rigenerazione cellulare.
ANTIPARASSITARIE- si adoperano con efficacia nell’allontanamento di insetti, tarme , zanzare.
ANTIREUMATICHE- utili nei trattamenti di affezioni dolorose articolari come l’artrosi.
TONOFICANTI- stimolano le ghiandole endocrine ( resistenza allo stress )


In Aromaterapia si utilizzano soprattutto olii essenziali fortemente diluiti in un solvente adeguato, per ridurre i rischi di reazioni avverse, in particolare reazioni di ipersensibilità. I solventi più utilizzati sono gli oli grassi, l’olio e l’alcol. La percentuale d’applicazione topica dipenderà dall’area di pelle interessata, dalle condizioni della pelle, dal tipo di olio, e dalla condizione che si desidera trattare.

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