All’ipercifosi spesso si accompagna una anteriorizzazione e un adduzione delle spalle a cui segue un’intrarotazione omerale. Questo è un fenomeno che crea problemi di tipo posturale ed estetico. All’anteposizione delle spalle si accompagna il fenomeno delle scapole alate ovvero lo scollamento del margine vertebrale della scapola rispetto al piano costale dovuto a ipotonia dei muscoli adduttori della scapola (trapezio, romboidi, gran dentato) e a ipertonia del grande pettorale. Si può quindi suddividere la muscolatura della spalla in due grandi categorie che sono:
- Muscoli intrarotatori
- Muscolati extrarotatori
Si può cercare di risolvere la problematica dell’intrarotazione omerale seguendo varie modi fra i quali:
- Ex legge di BOrelli Weber Fick ribatezzata dal comitato tecnico direttivo della Federazione Italiana Fitness come legge della plasticità muscolare.
- Due esercizi per gli extrarotatori per ogni esercizio per gli intrarotatori, che sia per natura che per dimensione che per propensione all’allenamento risultano più forti dei primi.
- Potenziamento classico soprattutto a livello degli extrarotatori che spesso sono trascurati e stretching soprattutto degli intrarotatori.
Si dovranno proporre schede nelle quali ci sarà l’intento di tonificare i muscoli extrarotatori dell’omero e adduttori delle scapole e di allungare i muscoli intrarotatori dell’omero.
Nel rispetto di alcune leggi dell’allenamento quali la specificità e la personalizzazione si può pensare di allenare un principiante che presenta una situazione di curva cifotica aumentata senza problemi strutturali ma dovuta a squilibri muscolari con tabelle simili a queste:
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