La biomeccanica degli esercizi di body building e fitness è globalmente semplice, si tratta infatti di gesti con catene cinetiche ridotte che richiedono una semplice coordinazione neuro muscolare.
In linea di massima nel linguaggio tradizionale troviamo le dizioni esercizio base ed esercizio complementare.
Più specificamente, il significato di tali termini è il seguente.
Esercizio base
Esercizio che chiama in causa più di un’articolazione e che determina quindi un’ampia sinergia. Non c’è isolamento di un unico distretto ma si crea una grande catena cinetica. La traiettoria risultante è quasi sempre riconducibile ad una retta.
Sono gli esercizi più indicati per il potenziamento e per il condizionamento generale.
Esercizio complementare
In genere è un’esercizio che coinvolge principalmente solo un’articolazione. Ne consegue un buon isolamento muscolare, quindi una bassa sinergia e una piccola catena cinetica. La traiettoria risultante è quasi sempre un arco di circonferenza.
Sono gli esercizi più indicati per stimolare un’area muscolare ben delimitata. Non sono adatti ad essere usati per il potenziamento.
Ecco che, allora, ci riesce facile classificare le distensioni su panca piana come esercizio base, non perché ritenuto tale e quindi fondamentale per chi si esercita in palestra, ma perchè rispondente a tutta una serie di parametri, quelli elencati prima, che lo fanno ricadere nella definizione di esercizio base.
Le croci su panca, restando sempre in tema di esercizi per il petto, rispettano tutte queste caratteristiche.
Oltre a questa divisione, o meglio, in sovrapposizione a questa, vi è anche una differenziazione tra esercizi a catena cinetica chiusa e quelli a catena cinetica aperta. I primi, sempre ad esempio le distensioni su panca, sono movimenti che coinvolgono tutti segmenti articolari che sono collegati in maniera interdipendente tra di loro; ad esempio se io impugno un bilanciere con entrambe le mani non posso muovere l’articolazione del gomito destro senza che questo movimento venga in qualche modo trasmesso alle altre articolazioni. Provate pure impugnando un bacchetta, ogni movimento che fate si trasmette a pantografo agli altri anelli della catena. Le croci su panca sono invece esercizi a catena cinetica aperta in cui posso tranquillamente muovere un'articolazione senza che il movimento venga trasmesso alle altre.
Questo concetto appare di estrema importanza quando parliamo ad esempio di riabilitazione, dove l'utilizzo di esercizi a catena cinetica chiusa o aperta diventa una variabile da applicare nei protocolli riabilitativi.
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